Requisiti necessari per AIFVS costituzione parte civile
Autore Messaggio Discussione di veronika (14/09/2006 @ 16:18)
Titolo : Requisiti necessari per AIFVS costituzione parte civile
avvocatocesari
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Postato il: 24/03/2007 @ 16:57
L’Associazione Familiari e Vittime della Strada a fianco delle vittime nei processi penali. (da www.unomaggio.it)   

Oggi 02 dicembre 2002, presso la corte penale del tribunale di Modena si è svolta la seduta preliminare per causa penale contro Antonio Verna per la morte di Francesca Piacentini avvenuta a Modena il 10 giugno 2001 per investimento stradale.

Davanti al Giudice dott. A. Ziroldi, insieme ai genitori e fratelli difesi dagli avvocati Grassi Aldo, Durante Gianluigi e Zambelli Ilaria, tutti del foro di Rimini, per la prima volta in Italia si è costituita (per la prima volta in Italia) parte civile l’Associazione Familiari e Vittime della Strada – onlus difesa dall’avvocato Cesari Gianmarco del foro di Roma.
Pertanto, col favore del P.M. Silicelli Maria Angela è stata accolta la costituzione di parte civile della suddetta Associazione


Ho voluto copiare e trascrivere qui la storica notizia che fu data nel sito www.vittimestrada.org e www.unomaggio.it) sulla costituzione di parte civile della associazione che con forza e determinazione è stata da me pensata, scritta, ideata, creata e posta in essere quale difensore ed avvocato della associazione per l'omicidio di Francesca Piacentini; dopo la sua prima ammissione nel Tribunale di Modena nel ormai lontano 2 dicembre 2002 l'ho reiterata negli anni a venire modificandola nel testo via via per numerosi procedimenti per omicidio colposo a fianco di genitori superstiti, tra i tanti mi vengono ora in mente quelli di Michela Simeone, la moglie di Giorgio Giunta, quello di Giovanni Pellegrini, quello di Vincenzo Pomilio..., quello di Beatrice Chierico..,    a macchia di leopardo sul territorio nazionale dalla Sicilia alla Lombardia   sono numerosissimi i Tribunali che hanno visto ammettere l'associazione a fianco dei superstiti, il processo ultimo di Vigevano quello per l'omicidio di Giovanni Rampinelli la cui udienza si è svolta pochi giorni fa ne è l'ultima testimonianza. La costituzione di parte civile della associazione è un atto che vive e si evolve in continua evoluzione in base alle richieste ed ai casi particolari che seguono le richieste di assistenza da parte delle vittime, ho spesso aiutato anche altri avvocati convenzionati a presentare la costituzione con attenzione agli sviluppi processuali; la Presidente Cassaniti ha sempre sostenuto l'iniziativa anche quando è costata enormi sacrifici in termini di impegno professionale per termini e tempi strettissimi e viaggi d'urgenza dalla sera alla mattina da un capo all'altro dell'Italia.
In teoria tutti i processi penali e civili che si iniziano per omicidio colposo dovrebbero vivere e nascere con la presenza della associazione quale parte attiva   al fianco delle vittime delal strada per rappresentare che ogni omicidio non colpisce solo una famiglia annullando per sempre uno stato evolutivo e l'immortalità di quel genitore nella sua naturale prosecuzione esistenziale e nella sfera della insostituibilità degli affetti   personali e della vita ma anche l'associazione che in Italia esiste per far cessare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti; chi perde una persona cara o la propria salute, invalidità ed esistenza non rimane così solo a lottare contro i poteri forti e l'indifferenza ma viene coadiuvato ed aiutato con solidarietà ed efficienza a vivere il processo fino alla fine nel cammino verso la giustizia. L'aiuto va al di là della singola e mera necessità processuale ma si traduce in apporto di umanità e di sostegno, in conforto e forza in un momento di smarrimento e disperazione. L'associazione unisce e dà la forza di continuare a vivere dando valore alla vita di chi muore per non far morire altri e non morire due volte. Il proprio caso offre poi quando gestito con l'aiuto della associazione la possibilità di condivisione e di apporto delle nuove strategie evolute di tecnica di difesa processuale per il miglioramento della giurisprudenza e contribuisce al monitoraggio su scala nazionale dell'andamento dei processi e delle pronuncie di merito. Dove l'associazione non può giungere in tempo sin dall'inizio perchè il processo è già da tempo iniziato o dove altri avvocati stanno già lavorando apporta il suo prezioso sostegno per non vivere una seconda vittimizzazione per via della inesperienza, disattenzione o superficialità professionale affiancando   i propri esperti avvocati, medici legali, psicologi esperti in psicologia giuridica, periti abili nella ricostruzione della dinamica degli incidenti stradali. La cosa migliore certo sarebbe quella di essere accanto alla vittima non appena il familaire o il cittadino diviene vittima quale centro di assistenza immediato di primo soccorso di solidarietà e di assistenza legale e psicologica per le vittime della strada che appena succede l'incidente annaspano come annegati non sapendo cosa e come fare cercando di afferrare il primo appiglio che capita ma purtroppo pochi ancora ad oggi rispetto al numero ingravescente di vittime si rivolgono da subito alla aifvs, spesso poi, e quel che è peggio si incappa in conoscenti o persone sconosciute che offrendosi in aiuto hanno di mira solo il lucro che può derivare dall'incidente stradale e così la vittime della strada diviene facile preda di scaltri sciacalli. L'associazione scende sempre in campo per la vittima della strada in suo sostegno anche quando viene aggredita da pretese di onorari eccessivi da parte di avvocati che a seguito della revoca del mandato giungono addirittura a minacciare pretese esose per dissuadere dalla cessazione del rapporto oltre ogni etica forense; non di rado l'associazione ha dovuto assistere e prendere le difese dei soci non contro gli assassini ma addirittura contro chi intendeva speculare sul sinistro e sulla vittima. Troppo spesso si rivolgono alla associazione per lo più vittime che hanno problemi con i propri avvocati o che sono divenute prede di società di infortunistica stradale. Si rende necessaria una campagna di informazione a tutti i livelli, occorre uno sforzo di comunicazione maggiore che non si limiti al sito internet come fonte di comunicazione per cui occorrono grandi risorse economiche che possono nascere per lo più oltre che dalle iscrizioni da donazioni di enti e società e di parte dei risarcimenti ottenuti per i valori umani perduti. Ho consegnato e fatto avere con la mia difesa di avvocato della associazione negli ultimi anni ai soci che hanno ottenuto e richiesto utile aiuto alla associazione centinaia di   migliaia di euro di risarcimento, così come hanno fatto altri avvocati convenzionati,   ma solo pochissimi soci hanno donato parte dei risarcimenti alla associazione. E' giunto il momento in cui veramente e con coraggio ognuno che sia stato colpito da questa immane tragedia nazionale si senta responsabile e divenga parte viva dell'associazione e faccia la sua parte come può, con le proprie energie che può destinare alla vita dell'associazione e con il proprio contributo economico personale. Stando in una grande famiglia unita dalla solidarietà associativa si vedrà che tutto diverrà "meno duro" da affrontare e che sarà bello ed umano ritrovare giustizia ed il sorriso di chi sopravviverà.

Avvocato Gianmarco Cesari - Avvocato della Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada            
 
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angeloantonio
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Postato il: 24/03/2007 @ 18:46
caro avvocato cesari ho avuto la fortuna di conoscerla da pochi giorni per me e' stato un grande onore,siamo venuti da napoli io e mia moglie lo trovato una persona eccezionale umano e un proffesionista,che in italia ce ne stanno pochi,tutto quello che dice nel forum e' giustissimo,penso pure io che non basta far conosciere l'associazione solo sulla rete ma far conosciere come un vangelo andare casa per casa seno' noi vittime familiari della strada saremo sempre beffati,il mio caso lei lo sa bene la descritto nella discussione,tutto questo perche' e' successo ho conosciuto l'associazione dopo 3 anni dal incidente di mio figlio ANGELO, su internet   seno' come la conoscevo? persone come me cene' saranno migliaia ancora che sono costrette a rimanere con avvocati non esperti della materia, noi familiari vittime della strada siamo chiamati portafogli che camminano,da questi avvocati i.................,questa e' l'italia
 
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Postato il: 24/03/2007 @ 19:41
Un grande apprezzamento per l'avv. Cesari, non finiremo mai di ringraziarlo per la traccia che a lasciato.
Forse non abbiamo avuto la giustizia sperata io in prima persona speravo ben altro, ma però il processo non si è svolto come una semplice pratica, NO, ho visto attenzione, centinaia di e_mail di solidarietà alle redazioni di stampa per sensibilizzare l'opinione pubblica soci dell'AIFVS in tribunale a sostenere noi familiari per avere giustizia non vendetta come qualcuno ha scritto, ma anche UN PO' DI RISPETTO sempre negato ai familiari delle vittime della strada. Non torneranno più i nostri cari, nessuno ce li renderà più, non li avremo mai più al nostro fianco, però loro morte non è stata inutile, è così che si rende giustizia,forse anche a passare ore e ore davanti al pc, al telefono, nei vari tribunali locali a sostenere altre vittime della strada.
Chi ce lo fa fare? Il ricordo dei nostri cari, aiutare chi come noi ha avuto la vita devastata e la famiglia distrutta.
Grazie avv. Cesari lei ha onorato la memoria di mia mogle Michela Simeone.
Giorgio Giunta   
 
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roberto
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Postato il: 26/03/2007 @ 23:12
sono Rossitto della sede di Augusta (siracusa), sono vittima della strada come quasi tutte le persone iscritte all'associazione, mio figlio Davide è morto il 23 marzo del 2004 per un incidente con una mucca,vorrei dire la mia sull'avv. Cesari in quanto dopo che mi ero preso un avvocato di Augusta, e che dopo aver preso visione di tutto l'andazzo delle indagini e quello che accade dopo un incidente mortale mi ha letteralmente abbandonato è ha sconvolto il processo e mi ha mandato una parcella di 20.000 euro, ho contattato l'avv. Cesari la quale si è dimostrato molto comprensivo e disposto ad aiutarmi ma la cosa che mi ha colpito di piu', che è stato molto umano nel capire il mio stato d'animo e tutte le fasi dell'incidente e pertanto ora lo preso come mio legale di fiducia, non lo cambierei per nessun'altro avvocato o pseudo tale, perchè quando succede un incidente mortale alcuni avvocati vedono solo i soldi che avranno e non vedono la sofferenza delle vittime perchè per loro l'incidente è solo un businnes cercando di prendere il piu' possibile, e non ho parole per ringraziare l'avv. Cesari, e se qualcuno ha bisogno di un avvocato che si rivolga pure all'avv Cesari lo consiglio caldamente perchè oltre ad essere un avvocato bravo è anche un amico che capisce le problematiche delle vittime della strada.
Adesso che ho detto la mia, saluto cordialmente quanti leggeranno questa mia
Rossitto Roberto responsabile sede di Augusta
 
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veronika
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Postato il: 27/03/2007 @ 20:03
Gent.le Saioro,

non è mai troppo tardi! Anche se è venuto a conoscenza solo ora dell'associzione puo' comunque farne buon uso.
Ho letto la sua storia , ed io Le consiglio vivamente di rivolgersi all'associazione senza alcuna remora poiche' avra' un trattamento senza
eguali e ne uscira' soddisfatto.Per me è stato cosi come per tantissime persone con le quali ho avuto modo di interagire.

Coraggio! ed un grande in bocca al lupo
 
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saioro
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Postato il: 28/03/2007 @ 23:44
L'assicurazione controparte sta trattando, sta forse tentando di sfiancarci con queste continue offerte.Noi (io) ho dettato le mie condizioni e, spiegato ben chiaro all'avvocato che mi assiste di non mercanteggiare piu' di tanto e di iniziare la causa civile.....quella penale purtroppo se ne e' andata, in quanto non costituiti parte civile (mio malgrado ho sbagliato):Se non saro' soddisfatto del risultato,e decidessi di affidare l'incarico ad altro professionista-magari dell'associazione, come devo chiudere il rapporto,che prassi e sopratutto a che costi   vado incontro?
Questa e' la cosa che mi assilla,e non solo il sottoscritto ,penso, in quanto.... chi si mette contro un legale?
Un grazie per ogni info che ricevero'
Saioro
 
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angeloantonio
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Postato il: 29/03/2007 @ 14:39
caro saioro capisco molto la tua situazione, e' come tutti noi, ma una volta per sempre devi prendere una decisione altrimenti farai il loro gioco, noi iscritti all' associazione ti vogliamo molto bene, facciamo di tutto per onorare la memoria dei nostri cari,e dargli una giustizia decorosa... questo è il nostro obiettivo. Ti saluto con un forte abbraccio!   s
 
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