Chiarimenti procedure richiesta danni
Autore Messaggio Discussione postata il 05/12/2007 @ 11:33
Titolo : Chiarimenti procedure richiesta danni
SaraN
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Buongiorno, volevo avere un chiarimento sulle procedure di richiesta di risarcimento al fondo di garanzia vittime della strada, riguardo ad un un incidente che ho subito a settembre.
La dinamica è la seguente: l'auto del danneggiante si è immessa nella mia corsia di marcia in manovra di inversione e senza rispettare il mio diritto di precedenza, ed io non ho potuto evitare lo scontro. La controparte però non è assicurata.
Successivamente mi sono rivolta ad una carrozzeria che mi ha consigliato di rivolgermi alla sua agenzia infortunistica convenzionata. Ci siamo rivolti a questo studio che già dal primo giorno mi ha detto che occorreva rivolgersi al fondo di garanzia vittime della strada, e che contro questa persona non potevo fare nulla e mi hanno vivamente sconsigliato di esporre querela. Nonostante questo a distanza di 20gg ho comunque esposto querela. Non mi sento tutelata per nulla da questo studio che anche nell'ultima visita mi ha nuovamente detto che la denuncia dovrà essere tolta per essere risarciti del danno dal fondo, in quanto la denuncia è cosa irrilevante, anzi di intralcio ai fini del risarcimento. Ma è possibile una risposta del genere? Io mi chiedo questa persona se non fosse stato per la mia prontezza nel chiamare subito le autorità e per il fatto che la macchina era rimasta incastrata con la mia se ne sarebbe andata, cioè se non ci fosse stata un auto ma un pedone sarebbe sicuramente scappato, e appena uscito dall'auto mi ha subito detto di non chiamare le autorità e di liberare la carreggiata.
Per il momento ho revocato il mandato a questo studio che fino ad oggi dal mio punto di vista non ha fatto nulla se non mandare 2 lettere alla sede competente per l'apertura delle pratiche (1 per me per i danni fisici e l'altra per i danni materiali dell'auto intestata a mia madre) e le stesse pratiche sono state inoltrate solo a distanza di 20 giorni dal fatto, solo dopo diverse discussioni e telefonate in cui chiedevo informazioni e mi dicevano che era tutto a posto e che tutto era stato inviato (cosa non vera); quindi fin da subito non avendo riscontri positivi ho comunicato l'intenzione allo studio di voler esporre querela per tutelarmi e in seguito a questo lo stesso ha provveduto a spedire le lettere per l'apertura della pratica (infatti denuncia e pratiche hanno la stessa dotazione). Revocando il mandato abbiamo espresso la nostra insoddisfazione relativa alla gestione delle pratiche e addirittura ci hanno detto che la nostra richiesta è priva di fondamenti logico-giuridici perchè tutto è stato eseguito secondo le procedure standard.
Vorrei sapere quali sono le reali procedure da seguire per le richieste di risarcimento e se esistono dei limiti massimi riguardo agli importi che questo studio può applicare per la revoca del mandato, anche perchè nella pratica che ho firmato (ho visto solo in seguito) fanno riferimento a un tariffario esposto in studio che è stato visionato (tariffario che non ho purtroppo mai visto e mai visionato e nemmeno mia madre che ha firmato presso la carrozzeria in quanto il documento è stato spedito lì   a mezzo fax..).
Ringrazio per l'attenzione e nell'attesa invio distinti saluti.
 
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