Vittime della strada non è vero che a ucciderli sia bastato “un attimo di distrazione”:  no, ci son voluti anni di colpevole indifferenza   A.I.F.V.S. onlus

         
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Testimonianze - Ringraziamenti

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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Ogni vita distrutta sulla strada o danneggiata nella salute è una nostra sconfitta

A Giulio Chiarei ed ai Suoi Genitori

Caro Giulio

La Tua vita sacrificata è dolore e sconfitta, ma nel contempo ci rafforza nell’impegno, ci permette di chiedere con più coraggio alle nostre istituzioni decisioni e azioni responsabili finalizzate a prevenire l’incidente stradale, a garantire il diritto di vivere.
Non vogliamo che i sacrifici di tanti figli, di tanti genitori, di tante vite, straziate e stroncate per comportamenti irresponsabili di persone e di istituzioni, restino dimenticati ed improduttivi.
Vogliamo piuttosto che risveglino le coscienze, e facciano capire a tutti le deleterie conseguenze della superficialità e dell’egoismo, l’assurdità di un progresso che ha come contropartita la distruzione della vita umana.
Il Vostro silenzio è la nostra voce, ed insieme riproponiamo il valore della vita.
E lo facciamo impegnandoci con spirito di gratuità e di solidarietà, perché non succeda agli altri ciò che è successo a noi: una battaglia di civiltà che vorrebbe fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti.
Sappiamo che la battaglia è giusta, ma è necessario che ciascuno faccia la propria parte, anche sostenendo concretamente l’impegno dell’Associazione per la realizzazione delle sue attività. È  ciò che hanno fatto i tuoi cari genitori, destinando all’AIFVS le offerte donate in occasione della Tua dipartita: un incoraggiante segno di solidarietà e di fiducia, per difendere insieme la vita, la verità, la giustizia.
Pubblichiamo sul sito il nostro grazie rivolto a Te Giulio ed ai Tuoi genitori perché vogliamo estenderlo a tutti coloro che sono uniti  all’AIFVS nel sacrificio, e la sostengono con la loro solidarietà. 

29/03/2008

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS

Ferrara, 16 /12/1010

L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada(A.I.F.V.S.) sede di Ferrara desidera esprimere il proprio ringraziamento alla Fondazione Carife, Cassa di Risparmio di Ferrara, per il contributo elargito per la realizzazione del corso A.T.L.S. (Advanced Trauma Life Support, Supporto vitale avanzato nel trauma) tenutosi a Ferrara il 2-3-4 dicembre.
Il corso è finalizzato all’insegnamento e addestramento del Personale Sanitario all’identificazione e trattamento delle lesioni potenzialmente letali nel paziente traumatizzato, mediante la rigorosa applicazione di linee guida internazionali. E’ il riconoscimento e il trattamento tempestivo delle lesioni che mettono a rischio la vita nelle prime ore dopo l’evento traumatico che fa la differenza in termini di mortalità e morbilità, riducendo le morti “evitabili” e incidendo sulla qualità della vita successiva.
Di tutta la patologia traumatica, l’incidentalità stradale occupa il primo posto nelle classifiche mondiali e rappresenta la prima causa di morte nella popolazione al di sotto dei 40 anni.
L’A.I.F.V.S. rivolge inoltre un pubblico elogio agli istruttori del corso, formati da chirurghi, anestesisti-rianimatori, medici del Pronto Soccorso, per la grande competenza professionale unita all’impegno intenso che hanno caratterizzato le lezioni, le simulazioni, le prove pratiche, le procedure diagnostiche e terapeutiche.
Auspica infine che il corso possa ripetersi negli anni futuri e diventi parte integrante della formazione del Personale Sanitario che opera nell’emergenza.

La responsabile A.I.F.V.S.  sede di Ferrara
Anna Barbieri

 


Data creazione : 30/03/2008 * 11:24
Ultima modifica : 07/01/2011 * 23:28
Categoria : Testimonianze
Pagina letta 14922 volte


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Opinioni su questo articolo


Commento n. 5 

da UnAmico il 24/03/2009 * 20:21

Giulio,
anche se ti ho conosciuto solo per gli ultimi 5 mesi della tua vita, vorrei dirti che non ti dimenticherò mai. Te lo dico con la stessa sincerità e semplicità che ti contraddistinguevano. Sei sempre nei miei pensieri. Tra poco dovrò dare un esame che avresti dovuto dare anche tu. Ancora, a distanza di un anno, sogno di poterti incontrare una mattina a Firenze, fare una chiacchierata...

Mi manchi.
Ti auguro di trovare tutta la felicità e la serenità che ti meriti.
Un abbraccio,
Niccolò.

Commento n. 4 

da ARIANNA il 28/01/2009 * 11:26

Volevo ringraziare questa Associazione voi tutti  che mi state vicino... in particolare a Patrizia volontaria della sede di Roma.

Questo sito  lo conosco da poco... mio papà è morto il 27 novembre scorso ucciso da un auto mentre era sul ciglio della strada è morto sul colpo... ma quello che è successo veramente lo sanno solo papà e l' uomo che lo ha investito... ci sono tante discordanse e purtroppo non ci sono testimoni... l'unica cosa certa è che questo uomo correva tanto ... ma ora che importa lui ora riguida ha di nuovo la sua patente  ... quella macchina che ha ucciso mio papà   e la cosa che mi fa più male è che lui ogni giorno ha la possibilità di abbracciare i suoi cari ... mio papà no... non ci sarà mai giustizia per tutti coloro che muoiono per colpa di altre mani... non si colmerà mai la nostra rabbia. Dobbiamo solo farci forza per i nostri cari perduti la nostra serenità e la loro serenità

Un abbraccio a tutti.

Arianna


Commento n. 3 

da ENZA il 09/09/2008 * 21:30

GIOIA DEL MIO CUORE,VITA DELLA MIA VITA ,ANIMA ADORATA

DIO NON TI HA VOLUTO,CI HA RISPARMIATO,IL GRANDE DOLORE DELLA PERDITA DI UN FIGLIO,ORA STAI BENE E VOGLIO DIRE ,DIO TI RINGRAZIO PER NON AVERMI FATTO MORIRE DI DOLORE.PAOLO MAMMA TI AMA.ENZA

 

 

ELISA TESORO,SEI UNA NUORA DOLCISSIMA ED IO AMO ANCHE TE,,L'INCIDENTE CHE AVETE SUBITO TU E PAOLO A SOLI CINQUE GIORNI DAL MATRIMONIO HA DELL'ASSURDO,MA ORA FINALMENTE E' TUTTO PASSATO,VEDRAI CHE DOPO TOLTE LE PLACCHE DALLA GAMBA CORRERAI COME UNA CERBIATTA,ELI,TI ADORO,TUA SUOCERA,ENZA


Commento n. 2 

da angelididio il 09/06/2008 * 14:13

Salve,
sono una ragazza di 20 anni, ho perso un caro amico In un incidente. Era andato fare un giro sul lungomare prima di tornare a casa dove lo aspettavano i suoi cari per il pranzo, ma Simone,21 anni, che aveva detto "Papà vi raggiungo tra 5 minuti a casa", a casa non è mai tornato. Colpa della strada, colpa dell'asfalto,colpa del comune che al posto di un lungomare ha creato una superstrada e non ha provveduto a mettere dei dossi. Sono passati 2 anni e nessuno ha fatto niente per migliorare le condizioni di quella strada, e  a Novembre quasi nello stesso punto ha perso la vita Pasquale, 17 anni, che poco prima aveva chiamato la nonna dicendo "Nonna metti la pasta  sto arrivando a casa", ma un auto gli ha tagliato la strada, il forte impatto lo ha scaraventato su una seconda auto, Pasquale era in fin di vita; l'ambulanza che sbaglia strada creando un incidente, pochi minuti di ritardo, Pasquale non ce l'ha fatta. Il padre malato di tumore era andato con il resto della famiglia a Padre Pio, Pasquale non era voluto andare, ed era rimasto con la nonna. I genitori appena arrivati a Padre Pio hanno avuto l'orribile telefonate. Tutti conoscevano Simone e Pasquale, ragazzi allegri, solari, conosciuti da tutti per il loro grande cuore. Nostante siano state spezzate due vite quella strada non è stata rivista secondo il codice stradale. E mi chiedo fin quanto ancora deve diventare il cimitero di giovani ragazzi pieni di vita, con tanti sogni e progetti da realizzare. Proprio per questi incidenti ho deciso di scrivere un libro, affinchè il sacrificio di ragazzi che ancora avevano una vita davanti non sia dimenticato, affinchè il loro sacrificio serva a salvare altre vite, affinchè questi giovani angeli dalla vita spezzata continuino a vivere nel ricordo delle persone. Perchè le persone non smettono di vivere quando smette di battere il cuore, ma quando non vengono più ricordate. Nel ricordarli li rendiamo ancora vivi, li abbiamo vicini. E non dobbiamo dimenticarsi che anche se quando muoiono si portano via un pò di noi, ci lasciano un pò di loro..e quel pò è un grande tesoro da tenerci stretto. Non basta la storia di Simone e Pasquale a dare una svolta affinchè siano salvate altre vite, ma avrei bisogno del vostro aiuto, della storia dei vostri angeli, così da poter cambiare le cose, e nello stesso tempo, il ricordo dei vostri angeli in un libro sarà eterno e ricordato da tutti coloro che lo leggeranno. Mi potete contattare all'indirizzo e-mail: angelididio@libero.it
Vi prego di darmi il vostro aiuto e sostegno. Contattatemi per qualsiasi motivo.
Salil

Commento n. 1 

da Sandra il 09/04/2008 * 21:56

Ciao Giulio,
la morte ti ha rapito, cara mano svanita, diletta voce muta per sempre...
Spero, guardando in alto, che ora tu sia felice, ma il cielo mi appare vuoto...
Volevi riunire la classe un'ultima volta e, con nostro dispiacere, ci sei riuscito...
Il tuo spirito vive lontano dai miei occhi, hai abbandonato la veste con cui riuscivo a vederti...
Ma tu esisti, esisti ancora, nei miei pensieri e non solo...
Ogni sera chiudevi gli occhi, ti addormentavi e lasciavi il tuo corpo per poi tornare qui tra noi...
Ma stavolta è diverso, hai chiuso gli occhi per non tornare mai più...
Sei andato su un altro mondo dove Dio, come padre amorevole, ti assiste...
Dio è Amore!
Tu non sei morto, e mai morirai, hai solo fatto un viaggio da dove mai ritornerai...
Ma so che mi sei vicino, anche se non posso vederti...
Stanotte, addormentandomi, ti rivedrò di nuovo, anche se domani non lo ricorderò...
Questo è l'unico senso della morte...
Giulio, tu sei in pace adesso, e come eri sempre sarai, simpatico, sorridente, gentile...Giulio...
Questo mondo dove ora vivi è meraviglioso...
Non senti dolore nè stanchezza...
Sei libero da ogni faticoso dovere, libero forse per la prima volta nella tua vita di fare ciò che vuoi...
Questo mondo non necessita di denaro, nè di cibo, nè di vesti, nè riparo...
Sei più felice, lo so...
Sei un artista, fai ascoltare la tua musica che nella mia testa sempre suona...
Dolce chitarra...
Tu ci vedi, vedi la nostra infelicità e questo ti rattrista...
Ma la tua improvvisa scomparsa ci ha distrutto, ha spento i nostri sorrisi...
Ma tu hai raggiunto la meta che Dio ha fissato per te, e a cui noi siamo impotenti...
Ciao "grillo"...ciao GIULIO CHIAREI!!!

Da una ragazza con cui hai passato 18 anni di scuola...

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