Dalla Prefazione di Massimo Cirri e Filippo Solibello
Un reportage dal fronte. Questo è il libro che vi apprestate a leggere.
Una corrispondenza dettagliata, precisa e ragionata da una zona di guerra.
Guerra di bassa intensità, ma che va avanti da decenni, circondata da un silenzio di fatto.
Guerra globale, perché in atto ovunque, nessuno si senta escluso.
Come altro definireste la morte, ogni giorno, tutti i giorni, di sedici persone?
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente Associazione italiana familiari e vittime della strada
I tempi sono maturi perché qualcosa cambi nella giustizia,
nell’assistenza alle vittime e nella prevenzione.
La situazione è troppo grave:
i politici non possono fingere di non sapere, di non vedere!
Roberto Merli,
Associazione italiana familiari e vittime della strada,
tiene corsi di educazione stradale nelle scuole
“Mio figlio aveva quattordici anni.
Perché si deve perdere la vita così facilmente sulle strade.
Perché a chi ha investito mio figlio non hanno fatto nemmeno
la prova del palloncino o l’analisi del sangue.”
Giordano Biserni
Ex agente di polizia stradale
Presidente dell’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale
“Perché non parlano degli scontri nei salotti buoni di Vespa? Io so tutto di Cogne.
Non accade lo stesso per le vittime della strada…”